COMUNICATO STAMPA
Pesca: il ministro De Girolamo convochi anche Fai, Flai e Uila Pesca
Abbiamo appreso da fonti giornalistiche che il ministro delle politiche agricole On. De Girolamo,
nella giornata del 30 luglio ha incontrato presso il ministero tutte le rappresentanze datoriali del
settore della pesca, senza però coinvolgere i rappresentanti del mondo del lavoro Fai Cisl-Flai Cgil
e Uila Pesca. Siamo convinti che tutto ciò sia dovuto a mera dimenticanza ed auspichiamo, pertanto,
che sia convocato al più presto un tavolo di confronto anche con le rappresentanze dei lavoratori.
Il settore della pesca, come più volte sottolineato dalle OO.SS., soffre, ormai da molto tempo, una
crisi strutturale ed i lavoratori che in esso operano vedono giorno dopo giorno diminuire i propri
redditi e le tutele sociali. A fronte di ciò le risposte alle nostre richieste sono insufficienti e parziali.
Proprio lo scorso 29 luglio infatti, pur avendo firmato un importante accordo governativo relativo
cassa integrazione in deroga, abbiamo dovuto fare i conti con la scarsità delle risorse disponibili ed
utili a coprire la cassa integrazione dei lavoratori.
Siamo convinti che il ministro De Girolamo colga al più presto la nostra richiesta e che si possa
definire insieme un percorso sulle priorità del settore, anche in relazione alle pressanti necessità dei
lavoratori e del lavoro, in un comparto che abbisogna di essere maggiormente rappresentato e
tutelato attraverso adeguate politiche settoriali.
Roma, giovedì 1 agosto 2013 l’ufficio stampa