Agosto è tempo di mare e di pesce che arriva sulle tavole degli italiani ma in questi giorni di esodo per la pausa estiva, c’è chi deve fare i conti con la mancanza di reddito e di lavoro. Tra i tanti lavoratori che oggi vivono il dramma della disoccupazione c’è una categoria che pur avendo lavorato a pieno ritmo si trova in una condizione simile. Parliamo dei pescatori italiani.
“Da più di un anno sono in attesa che gli venga riconosciuto quanto dovuto per il periodo di fermo biologico dell’anno scorso, tale periodo di inattività viene coperto con la CIGS in deroga”. Lo dichiara Sara Palazzoli, segretario nazionale Flai Cgil. “Al danno ora si aggiunge la beffa, perché mentre si attende di recuperare la Cigs in deroga del 2014 sono anche obbligati a non lavorare perché in questo periodo, nell’adriatico, si sta effettuando il fermo biologico per il 2015. Una condizione assurda che denunciamo e per la quale chiediamo un intervento urgente.
Ci era stato assicurato che l’iter burocratico per liquidare la Cigs del 2014 era ormai in dirittura d’arrivo ma ad oggi non ci risulta alcun pagamento e i lavoratori aspettano.