Oggi a Mazara si è tenuto l’incontro presso la sede del Distretto Produttivo della Pesca alla presenza del presidente Giovanni Tumbiolo e dei rappresentanti delle associazioni datoriali, per la Flai Cgil sono intervenuti Sara Palazzoli, Segretario Nazionale, la segretaria provinciale Giacoma Giacalone, Nino Calandra della segreteria regionale e Giovanni Di Dia, coordinatore regionale pesca.
Con l’obiettivo di scrivere il futuro del settore della pesca, la Flai Cgil ha ribadito al tavolo alcuni punti fermi dai quali partire: legalità, sia sul versante contrattuale che nella battaglia alla pesca illegale, Cassa Integrazione strutturale e sicurezza sul lavoro, lotta per il riconoscimento delle malattie professionali e di lavoro usurante.
La Flai ha ribadito con forza il ruolo centrale del CCNL quale strumento fondamentale per l’affermazione dei diritti dell’intero comparto. Si tratta di temi centrali per il rilancio del settore della pesca a partire proprio da Mazara, la marineria più grande d’Italia.
Inoltre è stata evidenziata la necessità di rendere attrattivo per le nuove generazioni il lavoro del pescatore e quindi favorire un ricambio generazionale imprescindibile per la continuità del comparto. Fondamentale la formazione dei lavoratori, sia dal punto di vista professionale che più in generale volta alla scolarizzazione della forza di lavoro immigrata, che qui rappresenta una parte consistente del mondo del lavoro.
L’incontro è stato l’occasione per ribadire la necessità di un confronto continuo fra le parti per portare avanti istanze comuni dinnanzi alle istituzioni per riprogrammare il futuro di un settore primario come quello della pesca.
La Flai a tutti i livelli intende agire per rimettere al centro della discussione il lavoro del pescatore, parte importante del nostro Made in Italy.