“Si comunica che, in data 14 febbraio c.a., il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso allo scrivente la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, formulata a seguito degli approfondimenti compiuti dai Ministeri competenti e oggetto di condivisione nel corso della riunione intergovernativa tenutasi in pari data presso gli Uffici del Sottosegretario con delega agli affari Europei, precisando che le conclusioni ivi rappresentate, riferite alla natura dei provvedimenti previsti dall’art.1, comma 693, della legge 27 dicembre 2017, n.205, portano a ritenere superato quanto dal Ministro rappresentato ai Presidenti degli Istituti con nota prot.1751 del 1 febbraio u.s..
Al riguardo si rappresenta che il MIPAAF, con l’allegata nota prot.1635 del 14 febbraio 2018, trasmessa in pari data allo scrivente per i seguiti dal Capo dell’Ufficio Legislativo dello scrivente dicastero con nota prot.1229, ha affermato, in ordine alle misure concesse a favore delle imprese che esercitano la pesca, ivi compresa la pesca costiera e nelle acque lagunari ed interne, di cui è titolare, che ” esaminate le caratteristiche delle misure fiscali e contributive in discorso, in uno con l’ estensione e la sostanziale costanza nel tempo delle misure medesime (presenti da poco meno di 20 anni nel nostro ordinamento), si ritiene di aderire all’ opzione ermeneutica di non considerarle una misura di aiuto bensì un regime generale applicabile ad un intero settore; in altri termini, non un regime derogatorio rispetto ad un regime generale”
Il citato Ministero ha quindi ritenuto, sulla base dell’approfondimento del quadro giuridico, che “non appaiono sussistere motivi ostativi alla prosecuzione all’ applicazione della normativa in discorso, senza soluzione di continuità rispetto al passato, normativa da ultimo confermata nei suoi contenuti, sebbene con una percentuale inferiore di sgravio, dal legislatore della legge di bilancio 2018″.
Alla luce del chiarimento intervenuto nella corrispondenza allegata e preso atto della diversa configurazione giuridica delle misure in oggetto, risulta quindi superato quanto osservato nella nota dello scrivente prot.n. 12233 del 22 dicembre 2017, in ordine alla sospensione della misura agevolativa in oggetto in ossequio alle regole disposte dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea in materia di aiuto di Stato.”
MIPAAF – Misure nel settore della pesca – art. 1, comma 693, della legge 27 dicembre 2017, n. 205