PESCA: DA FLAI CGIL MAPPA MALATTIE PROFESSIONALI NEL SETTORE
Roma, 10 gen. (Adnkronos/Labitalia) – Una mappa delle patologie più ricorrenti e dei i fattori di rischio, ma anche la necessità di inserire l’analisi delle cause che determinano le malattie professionali nel settore della pesca in tutto l’intero arco lavorativo e nelle sue specificita’. E’ quanto emerge dall’indagine avviata gia’ da oltre un anno dalla Flai Cgil nelle principali marinerie italiane, finalizzata a indagare il reale stato di salute dei lavoratori della pesca e presentata oggi a un convegno dedicato al tema.
Un settore, come ha ricordato Giovanni Mininni, segretario nazionale Flai Cgil, “che viene considerato a torto marginale e paga tale marginalita’ anche sotto l’aspetto della salute e sicurezza: basti pensare che ancora si e’ in attesa dei decreti attuativi che estendano alla pesca le normative previste dal Testo unico 81/2008”. Anche dai numerosi interventi e’ emersa l’utilita’ della ricerca, apprezzata anche dai rappresentati delle organizzazioni sindacali europee presenti e dalla segretaria dell’Etf, Livia Spera. Un impegno e’ venuto anche dalla politica con la disponibilita’ della senatrice Loredana De Petris a presentare atti concreti in Parlamento per portare avanti l’iniziativa della Flai Cgil.
Il dibattito e’ stato arricchito dall’intervento di rappresentanti dell’Inail e dai contributi del presidente Gianpaolo Bonfiglio a nome dell’Aci pesca, di Silvano Giangiacomi, coordinatore nazionale pesca Fai Cisl, e di Emanuele Sciacovelli, presidente dell’Osservatorio nazionale della pesca. Come ha sottolineato Mininni, “l’appuntamento di oggi va considerato come punto di partenza per ulteriori approfondimenti, considerando anche il vasto numero di questionari raccolti che rilevano un quadro che necessita di misure che annullino le condizioni di rischio del settore”. “E’ necessario partire dalla tutela dei diritti, per meglio valorizzare il lavoro come volano di rilancio del settore”, ha concluso.