Apprezzabile l’intenzione del Governo di garantire la continuità degli sgravi: aspettiamo atti concreti – 8 febbraio 2018

“Pur nel contesto di innegabile difficoltà che attraversa il comparto Pesca, è positivo che i ministeri delle Politiche agricole e del Lavoro stiano lavorando per garantire la continuità del regime contributivo previsto dalla normativa vigente per il settore della Pesca”.
Lo affermano in un comunicato unitario Fai Cisl, Flai Cgil, UilaPesca, in merito alla notizia
circolata in queste ore relativa alla volontà del governo di ristabilire gli sgravi contributivi e fiscali nel settore Pesca.
“Il governo raccoglie responsabilmente l’appello del sindacato di categoria, che in maniera unitaria aveva nei giorni scorsi proclamato lo stato di agitazione con iniziative da programmare su tutto il territorio nazionale. In attesa di una circolare ministeriale che chiarisca la natura della nuova misura, manteniamo lo stato di agitazione che verrà revocato solo nel momento in cui avremo certezza dei provvedimenti in via di definizione. Restiamo pertanto vigili e continueremo a monitorare che agli annunci corrispondano atti concreti e tempestivi. Certo è che la continuità del regime agevolato dovrà essere assicurata senza soluzione di continuità, e dunque entro i tempi previsti per i pagamenti dei contributi. Auspichiamo fortemente che la stessa tempestività venga messa in campo per trovare finalmente soluzioni alle tante questioni che da anni denunciamo, dall’applicazione del T.U. su salute e sicurezza alla definizione di un ammortizzatore sociale strutturato, passando per il riconoscimento del lavoro usurante per il settore”.

CSU PESCA 8 FEBBRAIO 2018

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