Venerdì 6 luglio si è svolta una riunione presso il MIPAAF circa le modalità di svolgimento dell’arresto temporaneo obbligatorio per il 2018.
Riguardo i periodi di fermo, si è discusso della possibilità di un unico periodo di fermo per l’intero areale Adriatico, da Trieste a Bari, nonché sulla richiesta di alcune Associazioni datoriali di ricomprendere Civitavecchia nell’areale nord (Livorno-Imperia).
Il Ministero, ascoltate tutte le parti, si è riservato di decidere in merito.
Abbiamo richiamato la necessità di informazioni in merito al decreto per le indennità relative all’arresto temporaneo 2017, nonché per quello dell’anno corrente.
Abbiamo inoltre ribadito l’opportunità di non inserire nel decreto 2018 le deroghe alle festività, richiamando l’articolato contrattuale che prevede accordo tra le parti relativamente ai giorni festivi cui derogare e permettere le uscite in mare, riservandoci di inviare in tempi rapidi al Ministero gli esiti degli accordi tra noi e le controparti.
In merito al decreto per il 2017, la DG Pesca ha confermato quanto già comunicato nei giorni scorsi dal Ministero del Lavoro circa le modalità di pagamento della indennità mediante l’INPS, ipotizzando il pagamento già in agosto e confermando le coperture.
Circa il decreto per l’arresto temporaneo 2018, i Ministeri stanno lavorando di concerto e prima della pausa estiva potrebbe essere definito.