Egregio presidente della Repubblica, egregi presidenti della Camera e del Senato
il D. Lgs. 81/08 (c.d. Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), all’art. 3 comma 2, prevedeva inizialmente un tempo di 12 mesi per l’emanazione di uno specifico decreto volto ad armonizzare le leggi riguardanti la sicurezza a bordo e la sicurezza della navigazione (D. Lgs. 271/99, D. Lgs. 272/99, D. Lgs. 298/99 etc.). Il ‘decreto mille proroghe’ del dicembre 2008 ha posticipato i termini di emanazione di tale decreto al 16 maggio 2009.
Nel frattempo, il Governo Berlusconi licenziava il D. Lgs. 106/09, cosiddetto Correttivo al Testo Unico su salute e sicurezza, con il quale l’armonizzazione è stata ulteriormente posticipata ad agosto 2010. Ma né nel 2010 né tantomeno nel corso del 2011 il Governo ha dato corso a quanto esso stesso aveva disposto.
Il D.L. 12 maggio 2012 n°57 ha posto in essere, poi, una nuova e più preoccupante situazione, disponendo un rinvio nei fatti sine die, ovvero cancellando la norma che prevedeva l’entrata in vigore del T.U. anche per la pesca se non fosse stato emanato l’apposito Decreto entro il termine, che di fatto è già scaduto dallo scorso dicembre. La modifica introdotta con tale D. L. vanifica, di fatto, la possibilità di vedere applicate le disposizioni del D. Lgs. 81/08 a questo settore.
Quello della pesca è un settore la cui normativa è da tempo deficitaria, troppo lontana dall’eterogeneità che caratterizza le varie tipologie di imprese operanti nel comparto e dunque di lavoratori, e che da oltre 10 anni attende un adeguamento.
Difatti, già la Legge 271/99 e le altre normative relative al settore presentavano un quadro incerto circa la loro corretta e completa applicazione. In esse non trovavano soluzione, ad esempio, le questioni relative all’elezione del RLS, all’adeguamento dei DPI alle specificità delle attività lavorative a bordo, solo per citarne alcune.
Vi chiediamo, pertanto, di adoperarvi affinché i Ministeri competenti emanino immediatamente lo specifico decreto volto a rendere applicabile anche al settore della pesca il Testo Unico su salute e sicurezza, per impedire che i lavoratori di questo settore restino esclusi dall’applicazione del D. Lgs. 81/08.