“Consideriamo positivo quanto votato all’unanimità ieri dalla Commissione Agricoltura per la riforma del sistema sanzionatorio della pesca, perchè aveva preso forma una sproporzione inaccettabile tra le sanzioni e la gravità degli illeciti commessi. Ora è stato individuato un sistema che, in linea anche con le indicazioni dell’Unione Europea e con quanto da noi più volte richiesto, pur non concedendo alcuno sconto sul fronte del contrasto all’illegalità e alla pesca non regolare, sanziona in maniera differenziata e graduata i diversi illeciti commessi, e questa è per i lavoratori e le imprese del settore una buona notizia. Ci auguriamo che il lavoro della Commissione sia confermato in aula in tempi rapidi”.
Lo dichiarano in una nota Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca.
“Rimane urgente – aggiungono i sindacati – un intervento che attraverso gli ammortizzatori sociali renda strutturale il sostegno al settore, estendendo alla pesca lo strumento della CISOA Agricola. È un obiettivo non più rinviabile anche alla luce degli eventi di calamità che hanno colpito negli utimi mesi l’intero comparto. Abbiamo chiesto su questo un tavolo interministeriale di crisi, e ci auguriamo sia istituito al più presto per affrontare le criticità che stanno danneggiando il settore e rilanciarlo con una solida visione di lungo periodo”.